In G. U. il decreto sostegni – Fondi per le scuole, assenza giustificata per il vaccino

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Dopo la firma del Capo dello Stato, il decreto sostegni deliberato dal Consiglio dei Ministri il 19 marzo scorso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e da oggi il D.L. n° 41 del 22 marzo è entrato in vigore.

Le disposizioni per i lavoratori fragili, scadute il 28 febbraio, vengono prorogate al 30 giugno. Nel caso il lavoratore fragile non possa svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, l’assenza viene equiparata al ricovero ospedaliero e non si computa nel periodo di comporto. I lavoratori fragili svolgono di norma la prestazione lavorativa in modalità agile, potendo anche essere adibiti a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, o svolgere specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.

Per garantire la sostituzione del personale docente, educativo e ATA delle istituzioni scolastiche che usufruisce dei benefici è stanziata la cifra di 103,1 milioni di euro.

Il decreto, all’art. 31, dispone un incremento del fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche, assegnando alle scuole risorse per un totale di 150 milioni di euro per:

  • acquisto di dispositivi di protezione e materiale per l’igiene
  • servizi di supporto psicologico per studenti e personale
  • servizi medico-sanitari per l’effettuazione di test diagnostici e misure di contact tracing
  • acquisto di dispositivi per il potenziamento delle attività di inclusione di alunni con disabilità e BES

Le risorse vengono assegnate alle scuole dal Ministero, sulla base dei medesimi parametri previsti per la distribuzione del Fondo per il funzionamento, che le comunica immediatamente alle istituzioni scolastiche la cifra a loro disposizione affinché possano subito procedere alla realizzazione degli interventi.

Per il recupero degli apprendimenti e della socialità è previsto l’incremento delle risorse della legge 440/97, per un totale di 150 milioni di euro, per attività da realizzare tra la fine delle lezioni e l’avvio del nuovo anno scolastico. Tali risorse sono assegnate tramite avviso pubblico alle scuole che non abbiano già ottenuto per le medesime finalità risorse dei PON “La scuola 2014/2020”.

Inoltre, è previsto anche lo stanziamento di 35 milioni di euro, attingendo dal Fondo sviluppo e coesione, per completare il programma di sostegno alla DAD nelle scuole delle regioni del Mezzogiorno per l’acquisto di dispositivi e strumenti digitali da assegnare agli alunni in comodato d’uso.

Il decreto risolve anche il problema dell’assenza dal lavoro del personale della scuola in occasione della vaccinazione anti covid, perché la considera giustificata senza che venga effettuata alcuna decurtazione né sul trattamento fondamentale né sulla retribuzione accessoria.

 

 

 

 

andrea.smith@tin.it'

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